Il Servizio Civile: Palestra di Umanità

Una nuova tappa di formazione ha visto coinvolti i ragazzi che svolgono il loro servizio civile presso le Caritas della nostra Regione. Il corso di metà servizio si è tenuto dal 28 al 31 del mese di ottobre presso Taureana di Palmi, dove la Caritas della Diocesi di Oppido Mamertina–Palmi si è impegnata nell’accogliere calorosamente i ragazzi. 

Sono stati giorni intensi ed impegnativi in cui le attività svolte si sono diramate, secondo lo stile Caritas, in riflessioni a loro volta impegnative ed intense. I ragazzi hanno sviluppato nei mesi una maggiore consapevolezza riguardo la realtà e la concretezza quotidiana degli impegni che un servizio svolto in relazione con le fragilità porta con sé, ed hanno avuto modo di ampliare tale consapevolezza durante i quattro giorni condivisi.

La relazione con gli altri e con sé stessi è stata centrale in ogni momento formativo e, guidati abilmente dai formatori, molti hanno scoperto nuovi doni e potenzialità nella propria persona e nei propri compagni di cammino. Nuove voci si sono fatte sentire ed anche quelle voci inizialmente timide si sono fatte coraggio nell’esprimere i propri sogni, le paure, le aspettative e le speranze. 

La Tendopoli, uno dei luoghi segno della Diocesi di Oppido Mamertina-Palmi, ha scosso le menti ed i cuori dei ragazzi. Confrontarsi “a quattro occhi” con una realtà udita tanto, ma poco realmente vista è stato un dono prezioso ed una “spinta” necessaria a rinnovare con maggiore carica il proprio impegno come ragazzi del servizio civile e come membri della società moderna.

L’esperienza ha rispecchiato perfettamente le parole dedicate ai ragazzi da S.E Mons. Giuseppe Alberti nella mattinata precedente alla visita della Tendopoli: il servizio civile può cambiare il nostro modo di essere ed agire, rendendoci unici come l’oro nel combattere la corrente di violenza del nostro tempo storico.  La realizzazione più piena di un essere umano, continua Mons. Alberti, non è la fama o la carriera ma l’impegno costante nell’imparare a diventare umani nelle azioni e nei pensieri. 

Il servizio civile può diventare peri ragazzi una palestra di impegno per l’umanità e per la vita, e S. E Mons. Alberti augura e si augura che sia esattamente questo per i ragazzi che hanno intrapreso questo cammino.

Il corso di metà servizio è stato luogo di incontro , confronto e apprendimento ed ha certamente contribuito a fortificare l’impegno dei ragazzi nei confronti del loro servizio.