“Ritorno da Emmaus” è un titolo che evoca immediatamente la pagina evangelica del cammino e dell’incontro, quella dei discepoli che, smarriti e delusi, ritrovano la speranza nel gesto del pane spezzato. È proprio da questa immagine che nasce il libro di don Rino Grillo, un sacerdote che intreccia la propria esperienza di fede e di comunità con la poesia, la meditazione e la parola condivisa.
Il volume si apre con una prefazione di tono profondo e meditativo, che invita a riscoprire il valore della lentezza e dell’interiorità in un tempo frenetico, in cui anche la vita di un presbitero rischia di essere assorbita dal fare continuo. La poesia, ci ricorda l’autore della prefazione, diventa allora “luogo dell’essere”, spazio in cui l’anima si riconcilia con la propria fragilità e si lascia attraversare dalla bellezza quotidiana di Dio.
Segue la presentazione dell’Arcivescovo Metropolita di Catanzaro-Squillace, S.E. Mons. Claudio Maniago, che riconosce nel libro di don Rino una “raccolta di emozioni” capace di condurre il lettore a un incontro più profondo con la Parola di Dio. Il Vescovo ne sottolinea l’intento spirituale: azzerare le barriere tra sé e l’altro, tra la creatura e il Creatore, tra fratello e fratello.
Dalla vita alla Parola: la nascita della Comunità Emmaus
Nell’introduzione, don Rino racconta con semplicità e autenticità la genesi di questo cammino: sette anni di esperienza con la Comunità Emmaus, nata nella parrocchia di S. Maria di Porto Salvo. Un gruppo di persone che si confronta con la Parola di Dio, condividendo esperienze di fraternità, preghiera e ricerca spirituale. Non si tratta di un saggio teologico, ma di un libro di vita, costruito con poesie, riflessioni e preghiere che nascono dall’ascolto, dall’incontro e dal desiderio di comprendere il mistero di Dio nella quotidianità.
Il tono dell’autore è intimo e confidente, segnato da una fede matura ma anche inquieta, consapevole che il cammino spirituale non è mai lineare. Il lettore avverte il respiro di una comunità viva, che cresce nella condivisione e che fa della Parola un luogo di comunione. Don Rino scrive non per insegnare, ma per testimoniare: il suo è un invito a cercare, a interrogarsi, a non smettere di camminare verso Emmaus, là dove Cristo continua a rivelarsi nel gesto del pane spezzato e nell’amicizia ritrovata.
In un panorama spesso arido di spiritualità autentica, “Ritorno da Emmaus” si distingue come un libro di luce e di umanità, capace di coniugare la profondità teologica con la delicatezza poetica. È una raccolta che parla al cuore, che accompagna chiunque senta il bisogno di fermarsi, ascoltare e ritrovare Dio nel quotidiano.
Un testo prezioso per chi ama la Parola di Dio vissuta nella comunità, per chi crede che la fede non sia una certezza posseduta ma un cammino condiviso, e per chi, come i discepoli di Emmaus, desidera dire ancora: “Resta con noi, Signore”.