Si è concluso un anno di cammino per i Cooperatori dell’Opera di Santa Dorotea delle parrocchie di “Santa Barbara” e di “Santa Maria Maggiore” di Taverna (CZ), un percorso intenso e ricco di grazia, vissuto nella Chiesa e nel mondo come presenza luminosa e appassionata, a testimonianza della bellezza dell’essere figli e fratelli in Cristo.
Il simbolo del fuoco: guida e ispirazione
Il simbolo che ha accompagnato l’intero anno è stato il fuoco, immagine profondamente significativa e cara a Don Luca: fuoco che scalda, purifica e illumina. Il fuoco dello Spirito Santo ha guidato i passi del gruppo, spingendo ciascuno ad aprirsi all’incontro con l’altro, con una particolare attenzione rivolta ai giovani e a chi vive situazioni di fragilità.
Promesse rinnovate, impegno che continua
Nell’incontro conclusivo, le suore Dorotee hanno rivolto un forte invito a portare agli altri il fuoco ricevuto, custodendolo e alimentandolo con responsabilità. Durante la celebrazione Eucaristica, alcune cooperatrici hanno rinnovato pubblicamente la loro promessa, assumendo con cuore aperto e disponibile l’impegno di continuare a testimoniare il fuoco dell’amore e della misericordia di Dio.
Le parole del profeta Isaia – «Non troveremo pace finché la città non sarà più abbandonata» – hanno fatto da sfondo a una giornata di spiritualità condivisa con i Cooperatori della parrocchia “Sant’Anna” in loc. Fortuna di Catanzaro e della parrocchia “San Nicola” di Pentone (CZ), in un clima di autentica comunione e fraternità.
Una strada costruita insieme
Il cammino si è concluso a Taverna con una solenne celebrazione, animata da Cooperatori, ragazzi e catechisti. Insieme ai più giovani si è realizzata una simbolica “strada”, segno visibile del percorso vissuto durante l’anno pastorale: un tragitto fatto di fragilità e speranza, di cadute e riprese, sempre illuminato dalla luce di Cristo e sorretto dalla forza della Sua Parola.
Grazie a chi ha accompagnato il cammino
Un ringraziamento profondo è stato rivolto a Suor Carla e Suor Silvia, per la dedizione e la costanza nel camminare accanto al gruppo, nonostante l’assenza stabile sul territorio. La loro presenza mensile ha rappresentato un prezioso dono di amicizia e relazione autentica, costruita nella semplicità della quotidianità.
Un pensiero di gratitudine è andato infine ai parroci Don Antonio, Don Vitaliano e Don Simone, la cui guida attenta, discreta e appassionata è stata un riferimento costante lungo tutto l’anno. La loro testimonianza di fede ha rappresentato un faro per il cammino spirituale del gruppo.
Uno sguardo verso il futuro
Il percorso si chiude con un sentimento di riconoscenza e con il cuore acceso dal fuoco di Dio, pronti a ripartire sotto lo sguardo amorevole del Signore, testimoni di una fede viva che continua a generare vita e speranza.