Si è svolto nella Sala della Cultura della Provincia di Catanzaro l’incontro “Addio alle Armi”, promosso dall’Unione dei Giuristi Cattolici Italiani (UGCI), sezione di Catanzaro-Squillace, in occasione della sua presentazione ufficiale alla Città.
Un momento di grande intensità civile e spirituale, che ha unito il mondo del diritto, della scuola e delle istituzioni attorno a un messaggio semplice e profondo: la speranza è un’attesa che non dovrebbe essere negata a nessuno.
L’Arcivescovo Maniago: “La pace nasce da cuori riconciliati”
A guidare la riflessione è stata la presenza paterna di S.E. Mons. Claudio Maniago, Arcivescovo Metropolita di Catanzaro-Squillace, che ha voluto essere accanto ai giuristi cattolici in questo evento inaugurale, confermando la vicinanza della Chiesa a quanti operano ogni giorno per la giustizia e il bene comune.
L’Arcivescovo ha invitato tutti a riscoprire la pace non come un’utopia, ma come un cammino quotidiano di responsabilità e fraternità: «La pace non nasce dall’assenza di armi, ma dalla presenza di cuori riconciliati. È infatti frutto del coraggio di chi sceglie il dialogo e si fa costruttore di speranza».
Tre momenti per riscoprire il valore della pace
La mattinata, poi, segnata da un clima di ascolto e partecipazione, ha proposto tre momenti di forte valore simbolico:
- L’Appello Universale, letto dalla dott.ssa Graziella Viscomi, Sostituto Procuratore della Repubblica, che ha chiesto il cessare dei conflitti nel mondo, a partire da Gaza, per restituire all’umanità il rispetto dei diritti fondamentali.
- Il Monito del Poeta, espresso dal giovane Haidar Al Gazali, che ha commosso tutti con le parole: «Non sarà promosso chi non supererà l’esame di umanità».
- La Forza del Pensiero, emersa dagli interventi accademici e giuridici, a testimonianza di come la cultura e il diritto possano diventare strumenti di pace.
Un segno di comunione e speranza condivisa
Nel suo saluto finale, l’avvocato Leo Pallone, presidente della sezione UGCI, ha ringraziato con profonda gratitudine l’Arcivescovo Maniago «per la sua vicinanza, per la parola che consola e orienta, e per la fiducia con cui sostiene il cammino dei credenti impegnati nel mondo della giustizia».
Un ringraziamento esteso anche a Mons. Salvatore Cognetti, Vicario Generale dell’Arcidiocesi, e ai docenti Antonio Viscomi, Alberto Scerbo, Luigi Mariano Guzzi, Paolo Carnuccio, Domenico Bilotti e all’avv. Francesco Iacopino.
“Addio alle Armi” si è così trasformato in un segno di comunione, un invito a credere che la pace nasce da uomini e donne che vivono la propria professione come servizio, con lo sguardo rivolto al Vangelo e al bene dell’altro.