Durante le celebrazioni in onore dei protettori della nostra Arcidiocesi, il pastore della comunità diocesana ci ha lasciato nelle omelie delle parole importanti e di attenta riflessioni che possono essere di aiuto al nostro cammino cristiano. “La parola di Dio con la sua forza raduna, da fondamento e costruisce la nostra vita di fede e le relazioni delle nostre comunità” esordì Mons. Maniago nel giorno della festa di San Vitaliano nella Basilica dell’Immacolata di Catanzaro. La centralità della Parola, quindi, come colonna portante della nostra vita per affrontare e superare tutte le avversità. “Nonostante gli ostacoli, alla fine il regno di Dio si presenterà in pienezza e gloria inaspettata” ha proseguito l’Arcivescovo proprio in riferimento alle difficoltà che la vita di ogni essere umano si trova ad incontrare sul proprio cammino. “In effetti Dio attraversa il terreno della nostra esistenza e lo trova in condizioni diverse. Come un campo che vive stagioni diverse, così la nostra vita può essere segnata da superficialità, preoccupazioni e sofferenza, ma talvolta è caratterizzato anche dalla disponibilità” ha proseguito Maniago volendo sottolineare l’apertura e, appunto, la disponibilità dell’uomo ad aprirsi a Dio in una strada di fede da percorrere insieme. Infine, e non potevano mancare, l’intercessione a San Vitaliano “innanzi tutto per invocare da Lui protezione contro terremoti e pestilenze. E non pensiamo chissà a quali punizioni divine, ma piuttosto ai disastri naturali procurati dall’incuria umana, avidità ed egoismo pur di raggiungere ricchezze materiali e pensiamo anche ai terremoti che si susseguono nella nostra società che colpiscono la convivenza civile. La risposta che San Vitaliano ci dà alle nostre suppliche è la sua testimonianza di vita”. Infine, Mons. Maniago ha lasciato un messaggio ai ministri straordinari presenti esortandoli “a vivere incarnando lo stile di Dio, uno stile eucaristico”. Invece, nella successiva celebrazione di S. Agazio, celebrata nella concattedrale di Squillace, Mons. Maniago ha voluto sottolineare l’importanza e la figura del Santo Patrono non come memoria ma bensì “una presenza che cammina in mezzo a noi e rimane coerente alla sua fede nel Signore Gesù”. Sant’Agazio poteva nascondere la sua fede in Gesù e salvare la propria vita ma “attraverso questa figura e la testimonianza di questo giovane possiamo capire di poter scegliere di godere la vita come una meta importante da raggiungere e come una realtà importante” ha detto Mons. Maniago. Anche in questa occasione la supplica a Sant’Agazio chiedendo che “la nostra vita personale, la nostra città possa vivere e coltivare sogni belli, non mediocri e respirare aria buona come la natura propone. Respirare un clima di ricerca della pace, della convivenza solidale e vivere nel segno della Parola di Dio. Con maggiore impegno, in tutti i giorni della quotidianità, si realizza davvero e viene il Regno di Dio”. Grazie Eccellenza per le sue parole e i santi Agazio e Vitaliano siano luce nelle nostre vie. L’importanza dei Santi Patroni Agazio e Vitaliano sottolineata dalle riflessioni del nostro Arcivescovo Mons. Claudio Maniago. Durante le celebrazioni in onore dei protettori della nostra Arcidiocesi, il pastore della comunità diocesana ci ha lasciato nelle omelie delle parole importanti e di attenta riflessioni che possono essere di aiuto al nostro cammino cristiano. “La parola di Dio con la sua forza raduna, da fondamento e costruisce la nostra vita di fede e le relazioni delle nostre comunità” esordì Mons. Maniago nel giorno della festa di San Vitaliano nella Basilica dell’Immacolata di Catanzaro. La centralità della Parola, quindi, come colonna portante della nostra vita per affrontare e superare tutte le avversità. “Nonostante le gli ostacoli, alla fine il regno di Dio si presenterà in pienezza e gloria inaspettata” ha proseguito l’Arcivescovo proprio in riferimento alle difficoltà che la vita di ogni essere umano si trova ad incontrare sul proprio cammino. “In effetti Dio attraversa il terreno della nostra esistenza e lo trova in condizioni diverse. Come un campo che vive stagioni diverse, così la nostra vita può essere segnata da superficialità, preoccupazioni e sofferenza, ma talvolta è caratterizzato anche dalla disponibilità” ha proseguito Maniago volendo sottolineare l’apertura e, appunto, la disponibilità dell’uomo ad aprirsi a Dio in una strada di fede da percorrere insieme. Infine, e non potevano mancare, l’intercessione a San Vitaliano “innanzi tutto per invocare da Lui protezione contro terremoti e pestilenze. E non pensiamo chissà a quali punizioni divine, ma piuttosto ai disastri naturali procurati dall’incuria umana, avidità ed egoismo pur di raggiungere ricchezze materiali e pensiamo anche ai terremoti che si susseguono nella nostra società che colpiscono la convivenza civile. La risposta che San Vitaliano ci da alle nostre suppliche è la sua testimonianza di vita”. Infine, Mons. Maniago ha lasciato un messaggio ai ministri straordinari presenti esortandoli “a vivere incarnando lo stile di Dio, uno stile eucaristico”. Invece, nella successiva celebrazione di S. Agazio, celebrata nella concattedrale di Squillace, Mons. Maniago ha voluto sottolineare l’importanza e la figura del Santo Patrono non come memoria ma bensì “una presenza che cammina in mezzo a noi e rimane coerente alla sua fede nel Signore Gesù”. Sant’Agazio poteva nascondere la sua fede in Gesù e salvare la propria vita ma “attraverso questa figura e la testimonianza di questo giovane possiamo capire di poter scegliere di godere la vita come una meta importante da raggiungere e come una realtà importante” ha detto Mons. Maniago. Anche in questa occasione la supplica a Sant’Agazio chiedendo che “la nostra vita personale, la nostra città possa vivere e coltivare sogni belli, non mediocri e respirare aria buona come la natura propone. Respirare un clima di ricerca della pace, della convivenza solidale e vivere nel segno della Parola di Dio. Con maggiore impegno, in tutti i giorni della quotidianità, si realizza davvero e viene il Regno di Dio”. Grazie Eccellenza per le sue parole e i santi Agazio e Vitaliano siano luce nelle nostre vie.
Lorenzo Fazio