Un fiume di fede attraversa Roma: il Giubileo delle Confraternite

Si è celebrato a Roma sabato 17 e domenica 18 u.s. il pellegrinaggio giubilare dei Sodalizi di tutto il mondo. Migliaia di Confratelli e Consorelle hanno colorato con i loro abiti e gonfaloni le vie della Capitale. 

Anche dalla Calabria e dall’Arcidiocesi Metropolitana di Catanzaro-Squillace sono state numerose le Confraternite che hanno partecipato alle celebrazioni previste per questo importante e attese evento di fede. 

La giornata di sabato si è aperta con il pellegrinaggio alla Porta santa della Basilica di San Pietro. Percorrendo via della Conciliazione con la preghiera dei Salmi e del Rosario, infatti, i pellegrini hanno attraversato la Porta e confermato la fede davanti al Sepolcro di San Pietro. Presso la chiesa di san Giovanni dei Fiorentini, il delegato Nazionale S. Ecc.za Mons. Michele Pennisi ha presieduta la s. Messa per tutte le Confraternite del Sud. 

Nel pomeriggio dello stesso giorno, dopo aver sostato in preghiera davanti alla Tomba di Papa Francesco presso la Basilica di Santa Maria Maggiore, si è preso parte alla processione storica delle Confraternite che percorrendo le vie di Roma ha raggiunto il Circo Massimo. I simulacri della Passione del Signore, della Madonna e dei santi, gli stendardi e i colori confraternali sono stati espressione di una fede popolare vissuta in Italia, nell’Europa e nel Mondo. 

Domenica tutti i Pii Sodalizi presenti a Roma hanno partecipato alla solenne celebrazione eucaristica in P.za San Pietro, felice coincidenza nella stessa celebrazione il santo Padre Leone XIV ha dato inizio al Suo Ministero Petrino come Vescovo di Roma. 

È stata tanta l’emozione nel poter incrociare lo sguardo del Pontefice che prima della s. Messa è passato fra i fedeli convenuti per salutarli. 

Papa Leone XIV all’inizio dell’Omelia ha voluto salutare tutte le Confraternite presenti e nel testo pronunciato prima del Regina Caeli ha detto: “vi ringrazio perché mantenete vivo il grande patrimonio della pietà popolare!”. “[…] Una Chiesa unita, segno di unità e di comunione, che diventi fermento per un mondo riconciliato”. Questa frase che il Santo Padre ha detto nella sua omelia ha ricordato alle Confraternite la loro originaria vocazione all’interno della Chiesa.

Importante è stato anche l’incontro con le Confreternite delle diverse nazioni del mondo conoscendo usi e costumi diversi per esprimere l’unica fede. Tutto questo ha dato grande gioia hai partecipati che si sono sentiti parte di una Chiesa che vive e cammina per le strade del mondo. 

Dalla Calabria sono state tante le Confraternite iscritte all’evento Giubilare che hanno preso parte con il pellegrinaggio regionale guidato da don Vincenzo Schiavello, Delegato CEI per le Confraternite e Assistente Ecclesiastico delle Confederazione delle Confraternite delle Diocesi d’Italia. Dall’Arcidiocesi Metropolitana hanno partecipato le Confrternite: Madonna del Rosario in Fabrizia (VV); Santa Maria Assunta in Cielo q.re Terravecchia e Maria SS. dè Sette Dolori in Serra San Bruno (VV); Santa Maria dei Sette Dolori in Spadola (VV) e Madonna del Rosario in Gagliano (CZ).