“Ogni seme racchiude una promessa. Che La Maddalena sia rinascita nuova per tutte le donne”. Con questo augurio è stata inaugurata oggi nel quartiere Lido di Catanzaro la Casa di Accoglienza “La Maddalena”, destinata a donne in condizione di disagio economico, abitativo e sociale, con o senza figli minori. A gestirla è la Fondazione Città Solidale.
Dalla visione all’azione: la genesi del progetto
Padre Piero Puglisi ha raccontato la nascita di questa realtà, frutto di una nuova riforma regionale e già operativa da circa un anno, ma ufficialmente accreditata solo a fine maggio.
La casa è situata in uno stabile storico di oltre 100 anni, come ha spiegato don Savino D’Amelio, Presidente dell’ONPMI (Opera Nazionale per il Mezzogiorno d’Italia), che ha prima affidato l’edificio alle suore e oggi alla Fondazione Città Solidale.
Una casa rinnovata, un simbolo di bellezza e accoglienza
Grazie ai lavori di ristrutturazione e di ammodernamento energetico, l’edificio è stato trasformato in un modello di accoglienza e valorizzazione della persona, diventando un fiore all’occhiello per il territorio.
Un centro nevralgico per il sociale
All’interno dello stesso istituto trovano spazio altre importanti strutture: le case di accoglienza per donne “Il Rosa e l’Azzurro” e “La Maddalena”; la comunità femminile per minori a rischio “Sunrise”; il Centro Diurno “Minozzi”. Una rete di servizi che fanno di questo luogo un punto nevralgico del sociale a Catanzaro.
Le istituzioni presenti: un segno di vicinanza
Il sindaco di Catanzaro, prof. Nicola Fiorita, ha sottolineato come l’inaugurazione rappresenti un bene eterno per la zona marina della città, un’opera capace di rispondere concretamente ai bisogni emergenti del territorio.
Il Prefetto di Catanzaro, Sua Eccellenza Castrese De Rosa, ha evidenziato il valore di queste realtà come fari di solidarietà, legalità e rispetto della persona.
Un segno concreto di speranza
A concludere la mattinata, Sua Eccellenza Mons. Claudio Maniago ha ricordato che la presenza delle autorità è un segno dell’importanza di questa iniziativa, sottolineando come La Maddalena sia un segno concreto di speranza nell’anno giubilare, non solo per le persone accolte ma per tutta la comunità.
Un momento di festa condivisa
Il tradizionale taglio del nastro, la visita del Vescovo e del Prefetto alle diverse realtà presenti e un momento conviviale finale hanno reso la giornata un evento storico, non solo per Città Solidale, ma per l’intera città di Catanzaro.