Philo-Tech 2025: etica, tecnologia e futuro dell’uomo al centro del dibattito a Lugano

Venerdì 10 e sabato 11 ottobre 2025, dalle ore 9.00, a Lugano in Svizzera, presso la Facoltà di Teologia di Lugano, affiliata all’Università della Svizzera italiana (USI), si è tenuta la conferenza “philo-tech”, in cui studiosi e professionisti si sono confrontati sull’impatto delle nuove tecnologie sulla società e sulle vite umane. 

Nelle cinque tavole rotonde su “tecnologIA”, “filosofIA”, “fantasIA”, “democrazIA” e “teologIA”, si è affrontato l’impatto dell’IA sulla nostra realtà e come questa rischia di rendere i rapporti umanisempre più “calcolatori dell’ottimizzazione” e “sudditi dell’accelerazione”. 

Dove rimangono, in tale “nuova visione dell’umano” del transumanesimo, le nostre responsabilità, le libere decisioni, l’attenzione per l’altro, la coesione sociale? La “biologia” dell’essere umano ha bisogno di cura e di relazioni, ma come possiamo crearne lo spazio adeguato nel “mondo nuovo”?

Sono state queste le domande di fondo alle quali i vari relatori hanno offerto spunti di riflessione e stimoli per un approccio etico alle nuove tecnologie.

La conferenza, si è contraddistinta per un carattere interdisciplinare, mirando a esprimere un contributo significativo al tema, dove gli esperti internazionali, oltre a relazionare, hanno dato ampio spazio al pubblico per esprimere domande, preoccupazioni e speranze.

Don Nicola Rotundo dell’Arcidiocesi di Catanzaro-Squillace, ha relazionato sul rapporto della Dottrina Sociale della Chiesa, tra etica e tecnologia, affermando la necessità di un fondamento ontologico dell’etica.