Successo per la mostra “Sub Tutela Dei. Il giudice Rosario Livatino”

Evento "Sub tutela Dei. Il giudice Rosario Livatino" del 27 e 28 novembre 2023

La mostra “Sub Tutela Dei” sul giudice e beato Rosario Livatino è approdata a Catanzaro, presso l’Università degli Studi “Magna Graecia”, dal 27 Novembre all’1 Dicembre 2023.

La Mostra allestita nel corridoio adiacente all’Auditorium, strutturata in quattro sezioni con trentacinque pannelli e registrazioni video della durata complessiva di circa trenta minuti, ha visto dottorandi e rappresentanze studentesche con funzione di guide accompagnare i visitatori nella lettura dei materiali esposti.

Alla Mostra, inaugurata con un convegno, tenutosi lunedì 27 novembre, hanno partecipato il Magnifico Rettore, Prof. Giovanni Cuda, autorevoli rappresentanti delle istituzioni civili, l’Arcivescovo di Catanzaro-Squillace, Mons. Claudio Maniago, e i promotori della Mostra tra cui la curatrice Avv. Roberta Masotto.

Nella mattinata di martedì 28 novembre si è svolta, invece, una specifica iniziativa rivolta agli studenti dell’Ateneo che hanno incontrato, nell’Aula “Falcone-Borsellino” del Dipartimento di Giurisprudenza, Economia e Sociologia UMG, Simone Luerti, magistrato di sorveglianza in Corte d’Appello di Milano e Salvatore Mazzitelli, direttore sanitario del San Raffaele, che hanno trattato il valore educativo della testimonianza esistenziale del giudice assassinato nei processi formativi.

Hanno partecipato alla mostra delegazioni di diversi Istituti Superiori della Provincia di Catanzaro, tra cui i ragazzi del Tecnico Tecnologico “Scalfaro” di Catanzaro, accompagnati dai docenti Arcuri, Dattilo e Motta.

L’insegnamento di Rosario Livatino è di un’attualità disarmante   – ha dichiarato Don Roberto Corapi, Direttore dell’Ufficio per la Pastorale Universitaria e Cappellano dell’Università degli Studi “Magna Graecia” di Catanzaro, a margine dell’evento –  e questa settimana in suo onore ci ha ricordato come sia necessario educare le coscienze da piccoli alla legalità e al bene respingendo con forza il male. Compiere il proprio dovere e fino in fondo come il Giudice Livatino”.