Campeggia la parola HOPE, speranza, sulla facciata della Casa di accoglienza per giovani, immersa nel verde suggestivo della basilica di Porto. Un murale dai colori vivaci e dal forte significato simbolico, realizzato da un gruppo di talentuosi studenti del Liceo artistico “Siciliani De Nobili”, nell’ambito della Prima Edizione del Premio “Mons. Nicola Canino”.
L’opera, frutto di creatività e impegno collettivo, non è solo un’espressione artistica ma un messaggio di fiducia rivolto a tutti i giovani che, nei prossimi mesi estivi, saranno accolti nella struttura. I ragazzi hanno voluto rendere omaggio anche a Papa Francesco, inserendo nel murale una delle sue frasi più potenti e incoraggianti: “Non fatevi rubare la speranza”. Un invito universale che, grazie a questa iniziativa, diventa parte integrante del paesaggio e dell’esperienza di accoglienza.
“Abbiamo passato due giorni molto belli in un luogo suggestivo, vivendo un’esperienza di condivisione, aggregazione e creatività” – hanno raccontato con entusiasmo gli studenti, seguiti durante il progetto dal diacono Mario Arcuri e dalla professoressa Delia Calabrò.
Grande la soddisfazione della dirigente scolastica, prof.ssa Filomena Nuccia Folino, che ha espresso orgoglio per il lavoro svolto dagli studenti, sottolineando il valore educativo e sociale del progetto. A suggellare l’iniziativa, la paterna benedizione dell’Arcivescovo Claudio Maniago, che ha voluto essere vicino ai giovani in questo importante momento di crescita comune.
Soddisfazione è stata espressa anche dal sindaco Laura Moschella, che ha lodato l’iniziativa e annunciato l’intenzione di promuovere altre attività simili nella località di Porto, valorizzando l’arte come strumento di bellezza, cittadinanza attiva e inclusione.
Un’esplosione di colori, emozioni e valori che trasforma un muro in un messaggio vivo: la speranza, come l’arte, può davvero accogliere e unire.
Claudio Rotella