Attenzione anziani alle truffe telefoniche: chiamate o fate chiamare immediatamente da un vicino di casa il 113 mentre siete al telefono.
Questo il monito emerso a più riprese durante l’incontro di sensibilizzazione promosso presso la parrocchia “Santissimo Salvatore” di Catanzaro dai militari operanti presso la Stazione Carabinieri del q.re Gagliano, nelle persone del Comandante di stazione Luogotenente Sestito Salvatore e dal Vice Comandante di stazione Maresciallo ordinario Tagnese Andrea, nell’ambito degli incontri di sensibilizzazione che l’Arma dei Carabinieri sta portando avanti da diverso tempo nel contrasto alle truffe a danno degli anziani.
Essere raggiunti al telefono o alla porta di casa significa che in città si aggira in quel momento una banda di truffatori i quali, compiuto uno o più misfatti, fanno subito rientro in un’altra città o regione limitrofa con auto di solito noleggiate e fanno dunque perdere le loro tracce.
Avvisare immediatamente il 112
Per questo è fondamentale avvisare immediatamente il 112 che può cosi cogliere i malfattori in città in flagranza di reato, come successo in questi giorni a Catanzaro.
Il folto gruppo di anziani presenti all’incontro parrocchiale ha avuto modo di confrontarsi e ricevere preziose informazioni su come comportarsi in situazioni simili, inscenate dai truffatori con una tale abilità circa informazioni familiari dettagliate carpite anzitempo, che nell’immediato producono panico e mancanza di lucidità in soggetti anziani vulnerabili.
Attenzione anche ad altri tipi di truffe
Attenzione anche alle cosiddette truffe dello specchietto, ovvero di falsi incidenti stradali che hanno il solo scopo di estorcere denaro. Al pari di coloro che si presentano al citofono o alla porta di casa col solo intento di penetrare dentro casa con una scusa qualunque e svaligiare qualsivoglia introito economico, dai preziosi ai contanti che troppo spesso vengono purtroppo custoditi in posti fin troppo prevedibili.
Anche in questi ultimi casi, fondamentale far intendere agli interlocutori la chiamata al 112 o a un parente prossimo: ciò comporta di solito l’immediato allontanamento dei malintenzionati.
