Ascensione del Signore: “Il Signore cammina con noi”

La liturgia della Parola di questa domenica dedicata alla solennità dell’Ascensione del Signore, cerca di farci entrare dentro ciò che celebriamo, nel tentativo di far nascere in noi la gioia dell’essere cristiani.

«Perché state a guardare il cielo?», ci viene chiesto nella prima lettura tratta dagli Atti degli Apostoli. E nel Vangelo Gesù ci dice: «Andate in tutto il mondo e proclamate il Vangelo a ogni creatura». È come se ci dicesse: “Guardate anche la terra, non solo il cielo”. Ma oggi più che mai può essere terribile, traumatizzante, frustrante guardare la terra. Oggi più che duemila anni fa! Ci sono guerre, crisi ambientali, economiche, addirittura sociali. Ma dobbiamo, comunque, restare fedeli anche alla terra.

Come dice Papa Francesco, dobbiamo avere due qualità, le ali e le radici: “…le ali per volare e le radici per stare in terra”. E in questo non siamo soli, ci viene ricordato nell’acclamazione al Vangelo: «Io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine del mondo».

In questo giorno, dunque, non celebriamo la scomparsa di Cristo, ma la sua presenza nella nostra vita. L’Ascensione ci indica che Cristo, risorto, ha acquistato la capacità di essere accanto a noi! È questa la gioia per ogni cristiano: sapere di avere Dio con sé. Collaboriamo, allora, con Cristo per realizzare il sogno di Dio ed essere suoi testimoni fino ai confini della terra.

Don Vitaliano Caruso

Don Vitaliano Caruso

Vice direttore Ufficio per le Comunicazioni Sociali

di Catanzaro-Squillace