Pace e gioia cari amici, da diversi giorni leggo e rileggo questo meraviglioso brano del Quarto Vangelo, ma, ad ogni lettura, c’è una parola che continua a ronzarmi per la testa e non mi lascia pensare ad altro.
Una parola semplice, banale, di quelle che nei discorsi scivolano via senza nemmeno farci caso, ma che sulle labbra di Gesù si carica di una potenza meravigliosa. Una parola che mi inchioda, che mi obbliga a passare al setaccio la mia vita e quella della comunità dove in questo momento abito: “Che vi amiate gli uni gli altri come io ho amato voi”. Questo è il comandamento di Gesù. Ed è quel “come” che mi mette con le spalle al muro e che occupa i miei pensieri di questi giorni.
Tutto è qui! Sì, mi piace quel come, mi piace perché ci svela che Gesù è il modello e la fonte dell’Amore. Modello perché ci mostra la misura, ci mette davanti agli occhi il capolavoro a cui dobbiamo tendere. Fonte perché l’amore di Gesù è anche il motivo e la ragione del mio amore. Amo perché mi sono rivestito suo amore. Dono perché ho percepito la sua passione per me. Condivido perché in Lui mi sono ritrovato fratello e amico.
Allora coraggio, lasciamoci toccare da questa parola. Lasciamoci lavorare il cuore dallo Spirito e saremo pronti a contagiare di passione per il Vangelo tutti quelli che incontreranno il nostro cammino.
VI Domenica di Pasqua: “L’essenza del cristianesimo”
Pace e gioia cari amici, da diversi giorni leggo e rileggo questo meraviglioso brano del Quarto Vangelo, ma, ad ogni lettura, c’è una parola che continua a ronzarmi per la testa e non mi lascia pensare ad altro.
Una parola semplice, banale, di quelle che nei discorsi scivolano via senza nemmeno farci caso, ma che sulle labbra di Gesù si carica di una potenza meravigliosa. Una parola che mi inchioda, che mi obbliga a passare al setaccio la mia vita e quella della comunità dove in questo momento abito: “Che vi amiate gli uni gli altri come io ho amato voi”. Questo è il comandamento di Gesù. Ed è quel “come” che mi mette con le spalle al muro e che occupa i miei pensieri di questi giorni.
Tutto è qui! Sì, mi piace quel come, mi piace perché ci svela che Gesù è il modello e la fonte dell’Amore. Modello perché ci mostra la misura, ci mette davanti agli occhi il capolavoro a cui dobbiamo tendere.
Fonte perché l’amore di Gesù è anche il motivo e la ragione del mio amore. Amo perché mi sono rivestito suo amore. Dono perché ho percepito la sua passione per me. Condivido perché in Lui mi sono ritrovato fratello e amico.
Allora coraggio, lasciamoci toccare da questa parola. Lasciamoci lavorare il cuore dallo Spirito e saremo pronti a contagiare di passione per il Vangelo tutti quelli che incontreranno il nostro cammino.
Don Antonio Scicchitano
Vicario foraneo di Catanzaro Sud
Articoli correlati
Solennità di San Vitaliano: “Sale della terra e luce del mondo”
Santissimo Corpo e Sangue di Cristo: “Ecco il sangue dell’alleanza”
Santissima Trinità: “Un Dio solo, ma non solitario”